Le vulnerabilità delle nostre città
Vi siete mai chiesti perché le stazioni sono sempre state un luogo considerato poco sicuro?
Ormai da tempo la criminologia si interroga sul perché alcune aree diventano hot spot per certe tipologie di reati e cosa si può fare per prevenire che lo diventino. Le stazioni sono, da sempre, un luogo perfetto per la micro-criminalità quali spaccio, furti e rapine: ma perché?
Probabilmente una delle cause va ricondotta al numero elevato di persone che giornalmente frequenta questi luoghi. Le grandi masse di individui che si affrettano a prendere il treno, o che distrattamente stanno al telefono perdendo di vista il proprio bagaglio, sono il bersaglio perfetto per chi commette questo genere di reati. Nella calca infatti, i criminali stessi possono facilmente dileguarsi una volta colpito il misfatto fuggendo con la refurtiva.
“Ma chi protegge dunque le nostre stazioni? Chi è deputato a intervenire in contrasto ad azioni di questo tipo?”
In collaborazione con le forze dell’ordine, che presidiano le principali stazioni tramite la polizia ferroviaria, agiscono le guardie particolari giurate.
In Italia l’art 133 del Tulps (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) autorizza le aziende ad assumere guardie particolari giurate alle loro dirette dipendenze per la protezione del patrimonio. Le gpg possono, altresì, svolgere servizi di sicurezza sussidiaria nell’ambito dei porti, delle stazioni ferroviarie e dei mezzi di trasporto.
Grazie al presidio fisso di Metronotte d’Italia la stazione centrale di Palermo è il perfetto esempio di stazione più sicura in cui le azioni criminose dei malintenzionati vengono spesso stroncate sul nascere.
Garantire una maggiore sicurezza dei trasporti contribuisce a garantire una maggiore sicurezza delle nostre città. Affidati all’esperienza e alla professionalità di Metronotte d’Italia e scegli di mettere al sicuro anche gli hot spot più critici.