Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. 

Secondo un’indagine ISTAT 1 donna su 3 (età compresa tra 16 e 70 anni) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza.

Che sia di tipo fisico o sessuale i dati non sono confortanti: 1 donna su 5 è stata vittima di violenza fisica, così come 1 su 5 ha subìto violenza sessuale.

1 milione 157 mila donne nel nostro paese ha dovuto subìre le forme più gravi della violenza sessuale, come lo stupro e il tentato stupro.

Un dato che sconvolge ancora di più a cui si fa fatica a credere è che il 5,2% (855 mila) ha subìto violenza dal partner attuale e il 18,9% dall’ex partner. Solo il 68% delle donne che in passato ha avuto un partner violento ha preso la decisione di interrompere la relazione. Il 41,7% ha ammesso che la violenza subìta è stata la causa principale per interrompere la relazione, per il 26,8% è stato un elemento importante della decisione.

Più di 1 donna su 4 ha subìto almeno una violenza fisica o sessuale da parte di uomini non partner: il 13,2% da estranei e il 13% da persone conosciute come conoscenti, amici, parenti e colleghi di lavoro.

In merito alle modalità e tipologie di violenza subìta parliamo di minacce, spintoni o strattonamenti. Il 7,3 % delle donne sono state vittime di schiaffi, calci, pugni e morsi, e il 6,1 % sono colpite con oggetti che possono fare male. 

Le forme più gravi come tentato strangolamento, ustione, soffocamento e uso di armi rimangono meno frequenti. 

Dati così preoccupanti ci portano a ragionare su cosa può ancora essere fatto per migliorare la situazione delle donne, risorse preziose che arricchiscono le nostre comunità. 

Metronotte d’Italia condanna ogni forma di violenza e spinge affinché la componente femminile sia sempre valorizzata e mai denigrata o vittima di violenza. 

Come addetti alla sicurezza siamo consapevoli della situazione grave in cui riversa ancora oggi la nostra società. Ci auspichiamo che con la continua sensibilizzazione sul tema si riesca a ridurre a zero i dati di questo tipo di indagini.