Ladri in casa di notte: come evitare questo trauma
Purtroppo quello dei furti in casa di notte è un problema noto che non accenna a diminuire, nonostante il periodo storico.
In questi anni abbiamo raccolto diverse storie di persone che poi hanno deciso di rivolgersi a noi di Metronotte d’Italia per i servizi offerti al fine di proteggere la propria casa e la propria famiglia.
Il racconto più comune è spesso quasi identico. Una storia uguale all’altra che inizia allo stesso modo e purtroppo termina sempre alla stessa maniera.
È successo durante una tipica serata estiva. Dopo aver spento la tv, aver chiuso il portone blindato con le mandate, Luca – un nome di fantasia – e la sua famiglia sono andati a letto. Mentre tutti dormivano, Luca è stato stato svegliato da un rumore improvviso. Sembrava arrivare dalle tapparelle che si muovevano con forza. Sul momento non ha dato peso alla cosa, pensando fosse il vento, e si è rimesso a dormire. Nel giro di pochi minuti, però, è successo un fatto davvero raccapricciante: dei ladri si sono introdotti nel suo appartamento.
Purtroppo, Luca non è riuscito a vedere i ladri perché, tutt’oggi, suppone di essere stato esposto a sostanze che gli hanno provocato un sonno profondo.
Al suo risveglio, la sua casa sembrava un campo di battaglia tra il caos e gli oggetti in disordine per tutto l’appartamento. A sommarsi alla paura di essere stato vittima di un’intrusione, la scoperta che ha minato il senso di sicurezza di Luca: le tapparelle di una finestra che dava sul balcone erano tenute alzate da un ferro.
Da quel giorno, dormire sereno è diventato un miraggio: Luca rivive ancora lo choc di sapere che dei malviventi erano a pochi centimetri dal suo letto e da quello dei suoi figli.
Il furto in casa è uno dei reati più minacciosi ed è tra quelli che fanno reclamare a gran voce maggiore sicurezza.
C’è da aggiungere anche che i ladri sono sempre più esperti di tecniche di manipolazione delle serrature, per cui sono capaci di aprire una porta blindata in pochi minuti senza lasciare traccia.
Secondo i dati di Osservatorio sulla Casa, iI 34% dei ladri entra da una porta, da una finestra o da un garage lasciati aperti; il 27% da una porta forzata o da una finestra scassinata.
Installare un’ottima porta blindata, infatti, non è garanzia di massima sicurezza se poi si può accedere facilmente da altre zone della propria abitazione.
Altrettanto poco efficace è posizionare grate anti intrusione, giacché queste possono essere facilmente tagliate con appositi flex a batteria, per i ladri comodi da trasportare e usare.
Quindi, ecco alcune piccole buone abitudini per scongiurare il rischio di un’intrusione:
- chiudi sempre la porta a chiave anche quando esci per pochi minuti e soprattutto la notte, prima di andare a dormire;
- valuta, insieme ai tuoi vicini, la necessità di illuminare i punti esterni del palazzo, le scale e in generale l’edificio: il buio gioca a tuo sfavore;
- se vivi in un condominio, assicurati che la porta di accesso principale sia funzionante e fai in modo che sia sempre ben chiusa. La stessa cosa dicasi per le porte che danno sui garage comuni: obbligo di apertura con chiave dall’esterno e meglio avere un cancello o portone principale in modo che nessuno possa bighellonare fuori dai garage dei condomini.
Se vuoi dormire sonni tranquilli, affidati al servizio di ronda di Metronotte d’Italia e non dimenticare che rendere partecipe il vicinato può solo rafforzare la sicurezza delle persone che vivono vicino a te e alla tua famiglia.